lunedì 24 settembre 2012

Fumo, rischio triplicato di tumore per chi comincia a quindici anni

Chi comincia a fumare a 15 anni ha «una probabilità di morire di cancro tre volte maggiore rispetto a chi inizia 10 anni più tardi». È uno dei dati dello studio «Generazione in fumo, strategie per non cominciare, strumenti per smettere» presentato al Senato e curato dall'associazione I-think presieduta da Ignazio Marino. I NUMERI - È una "malattia" dilagante e difficile da combattere, quella del fumo tra i ragazzini: una sfida che diventa presto abitudine e si alimenta dell'illusione di sembrare più grandi, più "navigati". Nel nostro Paese, tra i 15 e i 24 anni, fuma il 15,9% dei maschi e il 21,8% delle femmine: circa un milione e mezzo di ragazzi e l'abitudine alla sigaretta in bocca tende a crescere tra le ragazze. Quasi il 90% dei fumatori inizia entro i 20 anni: troppo presto, visto che il rischio di ammalarsi di tumore aumenta di tre volte rispetto a chi inizia intorno ai 30. «La vita di un fumatore abituale è di circa 10 anni inferiore rispetto a quella di un non fumatore e il consumo di sigarette giornaliero medio di un ragazzo non si discosta significativamente da quello di un adulto» ha spiegato Marino. (...) (Fonte: Corriere della Sera)

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